Il dolore del dopo gara

Come eliminare l’acido lattico e il dolore muscolare del dopo gara

Nel dolore muscolare tardivo i muscoli colpiti sono quelli che hanno fatto un lavoro molto più prolungato o più intenso di quello abituale, in particolare quelli che compiono il cosiddetto lavoro negativo, quelli, se vogliamo semplificare le cose, che intervengono per frenare il corpo o un segmento di esso, per esempio il muscolo quadricipite quando si cammina in discesa, oppure quelli del polpaccio se si fanno molti saltelli.
Oltre che dolenti i muscoli sono gonfi, duri, meno estensibili (ossia allungabili con minore facilità con esercizio di stretching), talvolta anche più caldi. Se in questa situazione ci si sottopone ad un esame del sangue, vi si trovano, in concentrazioni talvolta enormemente più alte di quelle consuete, sostanze fuoriuscite dalle fibre muscolari come la mioglobina o come alcuni enzimi, quali CPK, LDH e SGOT. Già questo indica che sono esse ad avere subito dei danni. Se si preleva un pezzettino di muscolo e lo si osserva al microscopio, si constata, infatti, che, a seconda della zona e della fase, si trovano fibre gonfie, lesionate soltanto in alcuni punti o totalmente degenerate.
Il dolore è una conseguenza della produzione di sostanze quali l'istamina e le chinine, oltre che del gonfiore delle fibre stesse.

Come eliminare il male ai muscoli


Di solito il dolore scompare spontaneamente in alcuni giorni. Le fibre maggiormente danneggiate vengono completamente svuotate del loro contenuto e poi ricostruite come prima oppure con caratteristiche più adatte allo sforzo che aveva portato alla lesione. Soltanto in qualche caso il dolore si protrae per parecchi giorni o addirittura per qualche settimana.
Ma esiste qualche sistema per far scomparire o almeno attenuare il dolore muscolare tardivo. Dal momento che alla base ci sono dei fenomeni di degenerazione e che i processi di riparazione richiedono quei tempi dei quali si è già detto, non esistono sistemi miracolosi. Utilissimo è però fare un po' di stretching già subito dopo lo sforzo e nei giorni successivi, così come va senz'altro bene un po' di attività blanda (per esempio pochi chilometri di corsa lenta per il maratoneta) 24 e 48 ore dopo lo sforzo.
I massaggi, eseguiti da una Massaggiatore Sportivo, sono pure vantaggiosi in corrispondenza dell'insorgere dei dolori, dal momento che diminuisce il cosiddetto "ingorgo circolatorio" che in tale fase si determina nei muscoli. Molto efficace, infine, si è dimostrata l'aspirina. Sono molti i fattori a causa dei quali si può avvertire male ai muscoli.
Ci sono, per esempio, gli infortuni (quelli che vengono chiamati strappi o stiramenti muscolari, ma anche le contusioni) e i dolori legati all'accumulo nei muscoli stessi di sostanze quali l'acido lattico o l'ammoniaca. Un dolore particolare è quello che non insorge mentre si fa attività fisica o subito dopo, ma che comincia ad essere avvertito dopo 24 ore o persino 48. Esso è denominato "dolore muscolare tardivo".

Il dolore muscolare del dopo gara


I dolori ai muscoli che a partire da 24-48 ore dopo la disputa della gara, si avverte anche in chi si era ben allenato, rappresenta un tipico esempio di "dolore muscolare tardivo". Pare che in questo caso abbiano un ruolo importante i radicali liberi, sostanze molto reattive che attaccano la membrana e certi organuli assai importanti delle fibre muscolari.
Contro i radicali liberi esistono protezioni che negli atleti sono di solito molto ben sviluppate, i cosiddetti "antiossidanti endogeni", ossia speciali sostanze che vengono fabbricate dall'organismo e che sono in grado di inattivare i radicali liberi stessi. Se lo sforzo è intenso e molto protratto, però, da soli gli "antiossidanti endogeni" possono non bastare.
Alcuni studiosi californiani hanno visto che ci si può proteggere più efficacemente dai dolori tardivi prendendo, prima dello sforzo, dosaggi molto elevati di antiossidanti che sono detti "esogeni" perché vengono introdotti dall'esterno, ossia alcune vitamine: C, A ed E. Molti atleti hanno tratto vantaggio proprio dal fatto di assumere, a partire da 3-4 giorni prima della gara, alti dosaggi di tali vitamine.

Molto schematicamente, queste possono essere le cause più frequenti del dolore ai muscoli in chi fa sport:


• distrazione ("strappo", "stiramento")
• contusione
• trauma

Dolore muscolare può essere:
• immediato (da acido lattico, ammoniaca, chinine, prostaglandine);
• tardivo;
Il "dolore muscolare tardivo" viene suddiviso da qualcuno in:
• dolore di origine prevalentemente meccanica, quando i muscoli hanno compiuto molto lavoro "negativo" ossia hanno lavorato molto per frenare il corpo o un segmento di esso;
• dolore di origine prevalentemente metabolica, in cui, invece, i muscoli hanno compiuto, per esempio, un lavoro protratto molto a lungo o un lavoro che ha portato alla riduzione di sostanze quali l'acido lattico in notevoli quantità.