Traumi da Sport

Traumi da Sport

Talvolta nella pratica del nostro sport preferito capita di incorrere in piccoli “incidenti”, la domanda che sorge spontanea dunque è: come si affrontano correttamente questi piccoli o grandi traumi, in modo da ristabilire il più presto possibile l’integrità fisica?

Prima di passare in rassegna le diverse azioni/iniziative che si devono attuare in presenza di traumi, è bene definire quali possono essere i principali incidenti a cui può andare incontro chi pratica Sport, a qualsiasi livello.

Abrasioni: Molto frequenti nella pratica sportiva, sono le ferite provocate da una caduta, che possono indurre anche ad una modesta perdita di sangue. In questo caso, basta un disinfettante indolore per ripulire la ferita ed un buon cerotto per coprirla.

Crampo muscolare: E’ uno spasmo spontaneo dei muscoli che provoca un dolore intenso e difficoltà nel muovere la parte colpita, generalmente è causato da una attività fisica eccessiva, spesso è frutto di una attività fisica intensa come può accadere durante una competizione agonistica.

Distorsione: E’ una lesione dei legamenti che si lacerano, senza però rompersi. Si verifica comunemente quando all’arto viene imposta una direzione innaturale.

Ematomi–Ecchimosi: L’ematoma è un rigonfiamento sottocutaneo localizzato di colore rosso cupo; si parla invece di ecchimosi quando il flusso ematico si diffonde in un’ampia zona. Nei giorni successivi al trauma, il colorito della lesione tende a diventare bluastro e poi giallognolo per via del riassorbimento dell’emoglobina presente nei globuli rossi usciti dai vasi.

Stiramento muscolare: E’ la conseguenza di una eccessiva sollecitazione del muscolo, spesso dovuta ad un movimento troppo brusco o ad una insufficiente preparazione atletica.

Tendinite: E’ un’infiammazione a carico del tendine, che diventa dolente e si gonfia. All’origine del problema ci sono errori tecnici, oppure una cattiva distribuzione dello sforzo o una insufficiente mobilità ed elasticità dell’arto.

Dopo questa breve carrellata, vediamo dunque come si possono affrontare e curare i piccoli traumi causati dalla pratica sportiva. Premesso che qualora la patologia risulti di una certa gravità è assolutamente necessario il consulto medico.
Dopo un primo intervento volto a lenire il dolore usando del ghiaccio, la cura dei piccoli ma talvolta dolorosi incidenti, può essere eseguita con trattamenti topici, ossia applicazione di pomate sulla cute, o impacchi di argilla verde, piuttosto con l’assunzione per bocca di farmaci.

Trattamenti topici: sono rappresentati da tutti i rimedi applicabili sulla cute dell’infortunato da acquistare in farmacia, che hanno un’azione antinfiammatoria localizzata, come pomate o gel. Tali prodotti presentano una elevata tollerabilità ed assorbimento, il fatto di doverle applicare con un leggero massaggio apporta spesso, specie in caso di contratture, un benefico effetto miorilassante. Attenzione però a non porre tali preparati sulla pelle screpolata o su ferite aperte! Per gli appassionati dei rimedi naturali è doveroso segnalare l’Arnica antinfiammatorio naturale, che può essere acquistata in diverse formulazioni (creme o gel); i prodotti a base di arnica esplicano una efficace azione riducendo gli edemi ed i sintomi dolorosi del trauma in poco tempo.

Terapia sistemica: In associazione o in alternativa ai prodotti topici, è possibile assumere per via sistemica, senza abusarne, antinfiammatori non steroidei: Tali prodotti devono essere assunti sempre a stomaco pieno, dal momento che potrebbero danneggiare o irritare le pareti gastriche (per questi farmaci, consultare sempre il proprio medico).

Supporti elastici: A chi fa sport, specie dopo un infortunio, può essere consigliato l’uso di coadiuvanti elastici come polsiere, cinture elastiche, cavigliere e ginocchiere, oppure, utile un bendaggio prima dell'attività fisica (soprattutto nella pratica del calcio o calcio a 5, sempre più diffuso); tali prodotti, in determinati casi possono risolvere, in modo semplice e confortevole, piccoli problemi di movimento dovuti a dolori o lesioni. Solitamente i benefici immediati di questi supporti si manifestano con la riduzione dei dolori e un senso di migliore libertà e destrezza nei movimenti. Da segnalare che i supporti elastici sono poi indicati anche a scopo preventivo, particolarmente per quelle articolazioni sottoposte a forti sollecitazioni e microtraumi durante l’attività fisica; inoltre questi presidi alleggeriscono la tensione dell’articolazione, sostenendone i punti deboli.